Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Lingua blu, ecco il «salva-ovili»

Vaccinazione anticipata, in Aula gli indennizzi alle aziende

Condividi su:

Mattanza lingua blu, martedì prossimo l'assessore regionale della Sanità Simona De Francisci firmerà il nuovo decreto contro l'epidemia che sta mettendo in ginocchio il settore ovino. Già ieri la bozza è stata inviata al ministero della Salute per la concertazione. Lunedì è prevista la riunione della task force tra Regione, Istituto zooprofilattico della Sardegna e Servizi veterinari delle Asl. Saranno definiti i dettagli dell'operazione salva-ovili: «Il provvedimento consentirà», spiegano alla Regione, «di introdurre nuove misure rafforzate di lotta al virus, integrando quelle già messe in campo nei mesi scorsi».
ANTICIPO Tra le novità l'acquisto delle dosi di vaccino per la campagna 2014, in modo tale da partire con le prime vaccinazioni con 2-3 mesi di anticipo rispetto a quest'anno. «I ritardi riscontrati quest'anno», spiega una nota dell'assessorato alla Sanità, «sono stati causati non dalla Regione ma da una concomitanza di fattori. In primis le piogge di maggio e giugno che hanno favorito il proliferare degli insetti vettore». Senza dimenticare il prolungarsi dei test dei vaccini da parte della ditta produttrice, che ha potuto inviare le prime dosi solo a inizio luglio anziché ad aprile (come previsto invece dal capitolato).
PROFILASSI Il nuovo decreto, inoltre, prevede che la vaccinazione sia effettuata nelle aree non ancora interessate dal virus (in quelle cioè distanti oltre 4 chilometri dai focolai) e nei capi da movimentare (sia agli ovini che ai bovini). Saranno poi potenziati i Servizi veterinari delle Asl.
INDENNIZZI Sempre martedì prossimo il Consiglio regionale discuterà il disegno di legge approvato dalla Giunta un mese fa sugli indennizzi delle aziende danneggiate: previsti 10 milioni di euro per l'indennizzo dei capi morti e per il mancato reddito e aiuti per lo smaltimento delle carcasse.
ARBAU Il consigliere regionale Efisio Arbau (La Base) mette sotto accusa gli «allarmisti di oggi» che hanno preso sottogamba le segnalazioni partite un mese fa da Ottana. «Ma come succede spesso nella nostra isola è rimasto un grido isolato nel deserto, perché il problema è sempre lo stesso: assumersi le proprie responsabilità. A livello politico ed amministrativo».
UDC Per l' Udc invece sono insufficienti i dieci milioni stanziati per riparare danni. «Oltre all'indennizzo per i capi ammalati o morti e per il mancato reddito», propone il gruppo consiliare, «bisogna prevedere risorse aggiuntive per migliorare le attività di prevenzione, per l'acquisto di ulteriori dosi di vaccino, per la disinfestazione, la fornitura di sostanze repellenti da applicare sul vello degli animali e di insetticidi per la lotta contro l'insetto vettore». In occasione del dibattito in aula, l'Udc presenterà una serie di proposte di integrazione al disegno di legge. L'obiettivo è quello di allargare i benefici a tutte le aziende che subiranno gravi conseguenze nella «movimentazione e nella produzione».
BARRACCIU Oggi intanto l'europarlamentare Pd (e candidata alle primarie del centrosinistra) Francesca Barracciu sarà a Sarule, per partecipare al convegno nella sala della Casa di riposo sull'emergenza lingua blu. «La Sardegna», denuncia, «in questi giorni sta vivendo la cronaca di una morte annunciata. Il governo regionale avrebbe dovuto fare quello che già a febbraio, quando ero ancora in Consiglio regionale, gli chiedevo di fare. Allora era ancora possibile intervenire ma nessuno ha mai risposto alle mie interrogazioni». (a. ma.)

Condividi su:

Seguici su Facebook