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L'unione sarda. L' Aritzo si sbarazza del Fonni

Coppa Italia: i bancoverdi superano senza difficoltà la squadra di Gianni Coccone

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FONNI 1
ARITZO 3

FONNI: Masini, Ferreli, Balloi (61' Murroccu), Mattu, Cicalò (67' Meloni), Carta, Tolu, M. Nonne, Salerno, G. Nonne, Lai (61' Melis). Allenatore: Coccone. ARITZO: Berosi, Atzeni, Floris, A. Manca, E. Fontana (11' Cardu), Sanna, Secci, Pibiri, Vacca, B. Manca (70' D. Fontana), Cherchi (61' Noli). Allenatore Mameli.

ARBITRO: Scifo di Nuoro.

RETI: 8' G. Nonne, 40' e 46' Secci, 60' Cherchi.

FONNI Il Fonni spreca nel primo tempo, la matricola Aritzo non perdona e porta a casa il passaggio del turno nella Coppa Italia di Promozione. Come nella gara di andata i biancoverdi di Mameli vincono per tre reti a uno. I fonnesi invece devono fare un piccolo mea culpa per avere sprecato, una volta trovato il vantaggio, la palla del raddoppio che avrebbe messo la gara su di un altro binario.
Nei primi minuti è l'Aritzo, forte del successo nella gara di andata a cercare di fare il match e tenere i ritmi non altissimi. Il Fonni di Gianni Coccone però al primo affondo fa subito male. È Salerno, largo sulla destra ad imbeccare sul fronte opposto in area Giuseppe Nonne che è bravo ad liberarsi del proprio avversario e battere Berosi per l'uno a zero.
L'Aritzo perde subito per infortunio Emiliano Fontana, ma la sua reazione è tutta in un paio di tiri di Pibiri che si spengono ben lontano dalla porta difesa da Masini. Ben più pericoloso al 20' è il compagno di squadra Atzei che vince un contrasto al limite dell'area e conclude di poco alto. Ma è il Fonni tre minuti dopo a sfiorare il raddoppio: Tolu si libera sulla fascia destra e mette in mezzo una palla d'oro che prima Salerno e poi Giuseppe Nonne, entrambi senza marcatura, non riescono a trasformare in gol.
Al 26' clamorosa occasione per il raddoppio del Fonni: il rilancio dalle retrovie di Carta si trasforma in un assist perfetto per Tolu che scappa in contropiede e davanti a Berosi scarica sul compagno di squadra Salerno; il tiro a botta sicura trova un prodigioso tocco con le meni del portiere ospite che nega al numero nove un gol già fatto.
Al 37' la più ghiotta occasione per l'Aritzo arriva direttamente su calcio d'angolo battuto da Pibiri ma Lai appostato sul primo palo fa buona guardia e libera. Il Fonni accusa un calo di ritmo e l'Artizo tre minuti dopo riequilibra il match: Secci parte sul filo dell'off side e con un perfetto destro ad incrociare sigla l'uno a uno.
Il Fonni non ci sta e al 44' Berosi si supera per deviare in angolo l'insidioso sinistro di Salerno. L'avvio del secondo tempo è da incubo per la squadra di Gianni Coccone. L'Aritzo trova subito il 2 a 1: Secchi prende palla sulla tre quarti si porta sui venti metri e conclude; decisiva la deviazione di un difensore che mette fuori causa l'incolpevole Masini.
Per gli ospiti la gara si mette in discesa. All'8 Cherchi serve in area Vacca, ma il suo sinistro esce di un soffio alla sinistra del palo della porta difesa da Masini. Qualificazione che va in archivio al 15' quando Cherchi toglie dal cilindro un gran gol: stop e pennellata sul secondo palo dove Masini non può arrivare. Sul tre a uno il Fonni non ci crede più .Solo al 26' si rivede in avanti con una bella conclusione da posizione defilata di Nicola Tolu che trova Berosi pronto alla deviazione in angolo. Nel finale è Masini a compiere un bell'intervento sulla punizione di Pibiri.
Fabio Ledda

 

Coccone: non si dispera: Â«Un buon primo tempo»

FONNI «Siamo ancora un cantiere aperto e i ragazzi più giovani devono trovare la loro dimensione mentale». Gianni Coccone il nuovo tecnico del Fonni non fa drammi dopo l'eliminazione in Coppa per mano dell'Aritzo anche se è consapevole che la sua squadra per un attimo ha sfiorato l'impresa.
«C'è da lavorare ma il materiale c'è. Spero solo che non sentano il peso di questa eliminazione - prosegue Coccone - ci abbiamo provato. Siamo andati bene nella prima parte, ma quando siamo andati sotto siamo crollati». Decisamente soddisfatto per la vittoria il tecnico dell'Aritzo Gualtiero Mameli. «Il Fonni ci ha messo in difficoltà. Dopo la prima rete siamo stati bravi a resistere: Salerno e Nonne ci hanno fatto ballare parecchio. Quando siamo riusciti ad acciuffare il pari la gara è cambiata. Siamo felici per aver passato il turno ma il nostro obiettivo è ottenere la salvezza in campionato». (f. le.)

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