Tutti d'accordo, per una volta. Anche ad aumentare da 10 a 18,5 milioni la dotazione finanziaria. Tuttavia, nonostante il voto compatto, ieri in Consiglio durante il lungo dibattito sono emerse critiche - mosse dall'opposizione - su ritardi e organizzazione del contrasto alla Lingua blu.
LA DECISIONE Erano presenti in Aula gli assessori alla Sanità e all'Agricoltura, Simona De Francisci e Oscar Cherchi. La dotazione finanziaria, in origine di 10 milioni, è stata incrementata con un emendamento presentato dal gruppo Udc-Fli e prevede anche un finanziamento di 500 mila euro all'Istituto zooprofilattico della Sardegna per le attività di monitoraggio, diagnosi di laboratorio ed educazione sanitaria. Gli enti locali erogheranno le risorse.
GLI ATTACCHI Il primo affondo è del consigliere Pd, Franco Sabatini, che evidenzia «il ritardo sulla distribuzione dei vaccini e lo stato confusionale della Giunta». Sempre dai banchi del Pd si levano altre voci di dissenso: la prima è di Luigi Lotto in parte per «i fondi che servono per dare ossigeno agli allevatori ma non contribuiscono al rilancio del settore» e, soprattutto, «per gli errori della Giunta che ha agito in maniera irrazionale lasciando gli operatori abbandonati». Antonio Solinas, invece, sottolinea «la necessità di evitare che la burocrazia escluda alcuni allevatori». Claudia Zuncheddu (Sel-Sardigna Libera) definisce la legge «insufficiente e inefficace: era necessaria un'azione globale e una nuova politica socio sanitaria». Efisio Arbau (La Base) critica «la mancanza di informazione nei territori colpiti dalla Lingua blu».
LA MAGGIORANZA Dai banchi della maggioranza arriva il parere del leader Udc, Giorgio Oppi, che ha fatto una ricognizione sui dieci anni di malattia. L'ex assessore regionale all'Ambiente ricorda che «in una situazione straordinaria servono misure straordinarie come la lotta ai vettori del virus per prevenire alcune malattie trasmissibili all'uomo». Quindi aggiunge: «Tutte le azioni devono essere portate avanti dai Comuni». Sempre per l'Udc interviene Nello Cappai per evidenziare che «non si è speso un euro per la prevenzione della malattia». Il consigliere del Pdl, Renato Lai sottolinea «l'importanza di approvare la legge e reiterare le misure di sostegno. Bisogna, però, mantenere alta l'attenzione anche sul comparto bovino, altrettanto importante».
M. S.