NUORO Dovrebbe essere approvato entro la fine di settembre il regolamento Tares, ma sulla nuova tassa su rifiuti e servizi è ancora scontro tra maggioranza e opposizione. L'assessore comunale al Bilancio Tore Daga replica alle accuse del consigliere di “Nuoro Futura-Psd'az” Marcello Seddone.
LA POLEMICA «Non riesco a capire le dichiarazioni, la commissione di mercoledì è stata molto costruttiva e ha inaugurato uno stile diverso rispetto al passato. Un nuovo percorso della condivisione che è l'opposto delle accuse di fare lo scaricabarile rivolte alla maggioranza. Voglio ricordare a Seddone - prosegue Daga - che il fardello della Tares è originato dalla politica di rigore dei governi Tremonti prima e Monti poi, io faccio l'amministratore non il demagogo, le norme non le faccio ma le applico. Seddone probabilmente dimentica questo. Per quanto riguarda la composizione della tassa - continua Daga - abbiamo già assicurato che gli uffici provvederanno a dare tutte le informazioni ai cittadini per poter approfondire le voci di costo».
I PAGAMENTI In questi giorni molti cittadini ricevono da parte del Comune la comunicazione di pagamento sulla Tares che sostituisce la vecchia Tarsu. Alcune famiglie si ritrovano bollette maggiorate, altre con piccoli risparmi. Un dettaglio dovuto alla nuova formulazione della tassa. Anche molti esercizi commerciali attendono l'arrivo dei bollettini. L'aggravio ci sarà per quasi tutti, perché la maggior parte dell'aumento arriverà in seguito, nel 2014 con il conguaglio dopo l'approvazione del regolamento. E proprio su questo rimane lo scontro con Daga che afferma: «Ho condiviso la richiesta fatta di avere una maggioranza responsabile e chiedo condivisione con tutti. Per questo il regolamento della Tares sta passando in commissione, su richiesta del presidente della stessa e mia, faremo anche più riunioni proprio per cercare di aver la maggior condivisione possibile». Ma nel pomeriggio si apre un nuovo fronte polemico. Il capogruppo Pdl Pierluigi Saiu attacca: «Se non si ridurranno le tariffe la Tares darà il colpo di grazia alla città». ( f. le. )