Si è concluso col dibattito su scuola e lingua sarda il Grande Eventone di Roberto Deriu, tre giorni di incontri a Quartu per approfondire il programma in vista delle primarie del 29 settembre. «Sono stati degli appuntamenti pressoché seminariali», spiega il presidente della Provincia di Nuoro, «in linea con la mia candidatura, che dall'inizio ha privilegiato le proposte concrete. Anche alla luce di questi tre giorni, direi che siamo già nel post-grillismo: alla gente - prosegue Deriu - non basta la protesta, interessano le soluzioni efficaci».
Oltre 400 le presenze nei tre giorni: molto interesse ha suscitato la sessione sullo sport, quando si è fatto il punto sulla proposta di destinare l'1% del bilancio della sanità sarda alla pratica sportiva, per prevenire i problemi di salute dei cittadini. Giovedì i temi erano l'energia (con la superlegge per le ristrutturazioni nelle città, a fini di risparmio energetico) e Abbanoa. Ieri la conclusione con le riflessioni sulla politica linguistica, e la proposta di incentivare il bilinguismo sardo-italiano.
GLI ALTRI CANDIDATI Sempre ieri, un migliaio di persone ha partecipato alla festa elettorale di Gianfranco Ganau nella pineta di Baddimanna a Sassari. Col sindaco anche artisti come i Bertas e Pino e gli anticorpi. Francesca Barracciu invece ha incontrato gli elettori a Isili, Bottidda, Bono, Bonorva, Pozzomaggiore e Tergu. E anche gli altri candidati non restano fermi: il socialista Simone Atzeni parteciperà domani a Cagliari a un dibattito organizzato dal Prc alle 10.30 all'hotel Regina Margherita, e si prepara ad accogliere lunedì pomeriggio, sempre a Cagliari (17.00 alla Società degli Operai in via XX Settembre) il segretario nazionale Psi Riccardo Nencini e il deputato Lello Di Gioia. Andrea Murgia invece interverrà stasera alle 18.30 al centro polivalente di Dolianova.