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L'unione sarda. Case, terreni e 10 ettari di bosco in Toscana

IL PATRIMONIO. Tra le proprietà della Chiesa cagliaritana spicca un'area verde a Rignano sull'Arno

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Appartamenti, locali commerciali, magazzini, case di riposo. E poi terreni, uffici. Pure un bosco in Toscana. Ci sono le proprietà che si perdono nella notte dei tempi e quelle più recenti, arrivate con donazioni e testamenti. Il patrimonio immobiliare della Diocesi di Cagliari sfiora i 90mila euro di rendita catastale e somma migliaia di metri cubi sparsi per la città e per la provincia.
In via Logudoro la Chiesa ha tre laboratori artigiani (di 40, 68 e 80 metri quadri) e 18 appartamenti per un totale di 114 vani, come risulta nei registri del Catasto. Un ufficio in via Tola (9,5 vani), una «casa d'assistenza per malati» a Pirri in via Filzi, a pochi metri dalle tre «botteghe artigiane» di via Santa Maria Chiara.
Nell'elenco c'è ovviamente la storica sede della Curia in piazza Palazzo, a Castello. Qui si trovano uffici e abitazioni: in tutto 41 stanze. In via Pacinotti, di fronte al mercato di San Benedetto, la Diocesi ha la proprietà di un appartamento di 5 vani all'undicesimo piano. I metri quadri sono più o meno gli stessi di un'altra casa in via Campania. In via Corte d'Appello, ecco tre appartamenti (20 vani in tutto) e 2 magazzini.
Poi c'è il complesso di via Cogoni, dove ha sede il Seminario e il college di Sant'Efisio. Per il Catasto ci sono uffici - per un totale di 55 vani - e un collegio-seminario (classificato B1) sempre di 55 vani. Qui la Curia ha tutti gli uffici che servono ad amministrare l'arcidiocesi. Cancelleria, Economato, Tribunale ecclesiastico, Ufficio legale e tecnico, l'archivio storico. Nel college, per anni vuoto o quasi, ci sono 65 stanze con bagno, aree comuni, cucine, spazi per attività sportive. Dopo il flop iniziale, nel 2013 la struttura ha sfiorato il tutto esaurito con 64 collegiali «due dei quali provenienti da altre culture non europee», come informa il sito internet.
Fuori dai confini del capoluogo, la Diocesi ha terreni a Dolianova, Monserrato, Serrenti e Samatzai. A Torre Salinas, vicino Muravera, una pensione gestita dall'Opera diocesana di assistenza. La struttura sul mare ospita «convegni, congressi, incontri di preghiera, ritiri spirituali, soggiorni climatici, vacanze per ambo i sessi, famiglie, gruppi, laici, religiosi, singoli», come spiega il portale Viaggispirituali.it. A Dolianova poi c'è una casa (in Corso Repubblica) di 6 vani, poco più piccola di un'altra su cui la Diocesi può contare a Samatzai.
Infine il bosco di dieci ettari a Rignano sull'Arno, in Toscana. Un grande terreno che, per puro caso, si trova a pochi chilometri da Rufina, città natale dell'ex arcivescovo di Cagliari Giuseppe Mani. Ma l'alto prelato non c'entra nulla con la proprietà dell'area verde, di cui la Diocesi ha acquisito la proprietà nel 2001, sulla base di un testamento del 1998. E Mani cominciò a guidare la Chiesa cagliaritana solo due anni più tardi, nel 2003. (m.r.)

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