NUORO È un duro atto d'accusa contro la politica la lettera del presidente dell'associazione dei costruttori Ance di Confindustria. Peppino Mastio bacchetta le scelte fatte in città. «Abbiamo proposto a Provincia e Comune un piano di riqualificazione degli edifici scolastici con la razionalizzazione in termini di utilizzo delle strutture, fatiscenti e pericolose, il risparmio energetico e la creazione di poli integrati per l'istruzione, il tempo libero, lo sport. Dopo tre anni aspettiamo non solo una risposta ma semplicemente i dati richiesti di ogni singolo edificio», denuncia Mastio. E rincara la dose: «Le nostre imprese si sono proposte per eseguire parcheggi, ampliare il cimitero, fare altre opere con il project financing. Nessuna ha preso piede. Le nostre proposte sono state utilizzate a beneficio di imprese di altri territori. La Provincia ha assegnato a una multinazionale francese la manutenzione di tutte le scuole, senza appalti e con contratti che vengono rinnovati senza nessun controllo». Mastio parla anche dei lavori legati alla sanità, di quelli affidati in subappalto a imprese esterne a prezzi stracciati con «effetti - dice - disastrosi per il territorio».
«Di sicuro - aggiunge - il sistema adottato ha creato un danno all'economia del territorio e alle imprese che qui sono radicate e sono in grado di fare i lavori. Chiediamo risposte e chiarimenti immediati su questi argomenti e ci riserviamo di intraprendere le azioni che riterremo più utili per far sì che quanto denunciato abbia fine e si stabilisca nella realtà e non a chiacchiere la concreta possibilità per le imprese locali di concorrere all'acquisizione dei lavori, ora appannaggio di imprese di fuori, amiche di alcuni capimastro locali».