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L'unione sarda. Muore sassarino nuorese

Il maresciallo Roberto Selloni, di 36 anni, perde la vita in seguito ad un incidente stradale nei pressi del poligono di Bechyne

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Aveva vissuto la guerra tante volte, visto da vicino le tragedie del Kosovo, dell'Iraq, dell'Afghanistan. È morto fuori dal campo di battaglia, in una strada della Repubblica Ceca dove l'auto che lo conduceva al poligono di Bechyne per una esercitazione della Nato si è schiantata. Roberto Selloni, nuorese di 36 anni, maresciallo del 152mo reggimento della Brigata Sassari, veterano delle missioni italiane all'estero, è deceduto nell'ospedale di Tabor, nella Boemia meridionale, poche ore dopo il drammatico incidente. Da subito le sue condizioni sono apparse gravissime. Nella mattinata la situazione è precipitata.
ESERCITAZIONE NATO L'incidente è avvenuto ieri mattina, intorno alle 6. Era a bordo di un mezzo assieme ad altri due sottufficiali dell'esercito. Tutti diretti al poligono di Bechyne dove si svolgeva l'esercitazione “Ramstain Rover 2013” della Nato, iniziata il 3 settembre. Addestramento in corso fino a venerdì con diversi reparti italiani e di varie nazioni. Roberto Selloni, molto preparato e appassionato del suo lavoro, era comandante di plotone dei fucilieri. Ieri mattina sedeva nel mezzo condotto dal collega che, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo dell'auto. Nello schianto il militare nuorese ha avuto la peggio.
IL DOLORE I soccorsi, pur immediati, si sono rivelati vani per Roberto Selloni. I tre sottufficali feriti sono stati subito accompagnati all'ospedale di Tabor. Il giovane nuorese aveva lesioni devastanti. Nella mattinata - quando dall'Italia in suo aiuto era pronto a partire un chirurgo - il suo cuore si è fermato. La notizia è subito rimbalzata a Nuoro facendo precipitare nel dramma la famiglia, già provata dalla perdita di un altro figlio, alcuni anni fa. Nella casa dello storico quartiere di San Pietro sono arrivati il comandante del 152mo reggimento della Sassari, il colonnello Nicola Piccolo, il cappellano militare, padre Mariano Asunis, accompagnati dal decano dei sottufficiali. Hanno incontrato i genitori di Roberto, Simone e Grazia, la sorella Annamaria e il cognato, gli zii e gli altri parenti. Il fratello Gavino, poliziotto in servizio a Nuoro, è volato verso la Repubblica Ceca assieme a Sara, la fidanzata che Roberto contava di sposare presto. Sono partiti da Olbia, assieme a un ufficiale del 152mo che si occuperà di riportare a casa la salma.
CORDOGLIO Il capo di Stato maggiore dell'esercito, il generale di Corpo d'armata Claudio Graziano, ha espresso la sua vicinanza ai familiari del maresciallo. Così ha fatto anche il comandante della Brigata Sassari Manlio Scopigno. «La sua morte addolora tutta la comunità nuorese», ha commentato il sindaco della città Alessandro Bianchi. Sentimenti espressi anche dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci: «La tragica scomparsa in servizio del maresciallo Selloni in terra straniera lascia sgomenta l'intera comunità sarda. In questo momento esprimo un sincero sentimento di cordoglio ai familiari del militare scomparso e di vicinanza a tutta la Brigata Sassari».
Marilena Orunesu

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