MACOMER Una studentessa quattordicenne di Macomer, Matilde Fancello, è rimasta gravemente ferita ieri sera dopo essere stata investita mentre attraversava la strada all'interno del centro abitato. La ragazzina è stata ricoverata in ospedale a Nuoro. Ha riportato diverse fratture e un forte trauma cranico. A travolgerla è stato un furgoncino Berlingo Renault, condotto da Lorenzo Lugas, 46 anni, imprenditore edile, anche lui di Macomer.
I FATTI L'incidente si è verificato verso le 20,30 in viale Pietro Nenni, di fronte all'ingresso principale dell'istituto delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice, una zona scarsamente illuminata e dove manca totalmente la segnaletica orizzontale. E questo nonostante il viale, durante le ore serali, sia intensamente trafficato. La studentessa - molto conosciuta negli ambienti della parrocchia di Macomer - assieme ad un gruppo di coetanee aveva appena lasciato l'istituto delle suore, dopo aver assistito alla preparazione dei giovani in vista della visita di Papa Francesco in programma domenica a Cagliari.
L'IMPATTO La giovanissima studentessa stava attraversando la strada quando è sopraggiunto il furgoncino. L'impatto è stato inevitabile. Un urto violentissimo e la ragazza è piombata pesantemente sull'asfalto dopo un volo di diversi metri. Inutile la frenata del conducente del Berlingo, che non avrebbe visto in tempo la ragazzina a causa del buio. È subito scattato l'allarme e sul posto sono arrivate le ambulanze della Croce Verde e del 118, con gli agenti del commissariato e della Polizia stradale di Macomer.
Nell'impatto Matilde Fancello ha sbattuto con violenza il viso sulla carrozzeria del furgone perdendo diversi denti. Subito soccorsa, è stata caricata sull'ambulanza che l'ha trasportata al pronto soccorso dell'ospedale di Nuoro. Nonostante le ferite e le molteplici fratture, la ragazza è rimasta sempre lucida, anche se fortemente terrorizzata e dolorante. Per questo motivo i medici hanno escluso il pericolo di vita.
I RISCHI Quello di ieri sera è l'ennesimo incidente registrato in questo viale, dove si trovano due istituti superiori, una scuola materna, oltre al centro per gli anziani e all'istituto delle suore. Una zona dunque piuttosto frequentata da studenti ma anche da moltissimi giovani e bambini. Si tratta di un tratto di strada rettilineo che invita a correre e che la sera diventa una autentica insidia soprattutto per via della scarsa illuminazione.
Francesco Oggianu