Divisi in squadre, l'Anas impiega lungo i 230 chilometri della Carlo Felice, 37 addetti: operai, capisquadra, tecnici e geometri chiamati «a rispondere alle esigenze di sorveglianza, manutenzione urgente, supporto in caso di incidenti e regolamentazione del traffico in caso di necessità ». Così spiega Daniele Garzia, portavoce del compartimento sardo dell'azienda strade. «A queste unità lavorative normalmente impiegate si aggiungono quelle di supporto nei mesi invernali per le emergenze dovute al maltempo».
L'ordinaria manutenzione, sia sulla 131 - spiega Garzia - che sulle altre strade di competenza Anas, consiste principalmente nella falciatura dell'erba, nel controllo e nel rifacimento della segnaletica orizzontale, nelle riparazioni dei piccoli dissesti del manto stradale e nel pronto intervento per le riparazioni dei danni provocati dagli incidenti stradali.
«La falciatura dell'erba è eseguita da imprese esterne mediante appalti di tipo prestazionale e viene eseguita periodicamente in modo da mantenere costante l'altezza del manto erboso e garantire l'adeguata visibilità per gli utenti della strada». Anche la manutenzione della segnaletica orizzontale è affidata, mediante appalti analoghi, ad imprese esterne e il ripasso viene eseguito quando i valori di riflessione scendono sotto gli standard previsti dalle norme.
«Annualmente viene affidato un servizio di pronto intervento per la riparazione dei danni provocati dagli incidenti stradali attivo 24 ore su 24 che si occupa anche dell'assistenza su chiamata delle Forze dell'Ordine in caso di incidenti o calamità naturali».
Per quanto riguarda la pavimentazione stradale con la manutenzione ordinaria si provvede alla riparazione dei piccoli dissesti che si verificano nel manto stradale (buche, piccoli avvallamenti, etc.).