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L'unione sarda. Venti milioni ai Comuni per 498 alloggi

REGIONE. Cig, i soldi non bastano

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Boccata d'ossigeno per gli enti locali e per il settore dell'edilizia. La Giunta regionale ha approvato ieri, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici, Angela Nonnis, la nuova graduatoria degli interventi dei Comuni e di Area per il Piano nazionale di edilizia abitativa: con 18,3 milioni di euro verranno realizzati 498 alloggi. È stata varata, inoltre, la delibera sul programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile e che vede finanziati, con 4,3 milioni, i Comuni di Settimo San Pietro, Villaspeciosa e Carbonia. L'aggiornamento del provvedimento sul Piano nazionale dell'edilizia abitativa - spiega una nota della Regione - si è reso necessario in seguito all'espletamento di ricorsi gerarchici presentati dalle amministrazioni comunali. È stata redatta la graduatoria che individua i 15 progetti più meritevoli presentati dagli enti locali, dall'Azienda regionale edilizia abitativa o in forma associata per la realizzazione degli alloggi. Le risorse messe in campo dalle amministrazioni e da Area, che si sommano a quelle dell'assessorato, ammontano a 2,428 milioni.
LAVORO Intanto altre risorse, anche se non sufficienti, arrivano da Roma (21.950.000 di euro) per gli ammortizzatori sociali. «L'auspicio - ha affermato l'assessore al Lavoro Mariano Contu - è che entro fine mese il provvedimento venga approvato dalla conferenza Stato-Regioni, in modo che tali risorse possano essere subito disponibili per pagare cassa integrazione e mobilità in deroga». L'assessorato ha poi proceduto alla rimodulazione delle risorse, ritenute insufficienti a soddisfare il fabbisogno nazionale (pari a un miliardo e mezzo). «La Sardegna - ha detto Contu - ha avanzato una richiesta di 220 milioni per coprire le richieste pervenute in assessorato».

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