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La nuova sardegna. Recinti contro la peste suina

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Lotta al pascolo brado per debellare la peste suina, vaccinazioni a tappeto contro la lingua blu: prosegue così la campagna della Regione per contrastare le malattie animali e tutelare le aziende zootecniche. Ieri gli assessori alla Sanità e all'Agricoltura, Simona De Francisci e Oscar Cherchi, hanno presentato i nuovi provvedimenti: sul fronte peste suina sono stati stanziati 6 milioni di euro per realizzare dei recinti per evitare il pascolo brado.
Quanto alla lingua blu, nei prossimi mesi si avvierà un'imponente campagna di vaccinazione. «Non abbiamo molto tempo prima della visita della Commissione europea», ha evidenziato l'assessore della Sanità, «stiamo mettendo in campo misure mirate in accordo con l'Anci e con le associazioni di categoria».
LINGUA BLU È la stessa De Francisci a fornire i dati dell'incidenza della lingua blu: «A oggi ci sono stati 700 animali abbattuti, 695 morti e 2.997 che presentano sintomi». Le misure adottate prevedono «la delimitazione delle zone infette - ha spiegato De Francisci - in un raggio di 20 chilometri attorno ai focolai confermati e 4 per quelli sospetti».
Qualche novità anche sulla movimentazione dei capi, che «potrà avvenire per gli animali vaccinati e per quelli non vaccinati che non presentino segni clinici di malattia, siano diretti verso zone di protezione con le stesse caratteristiche di quella di partenza e abbiano avuto il nullaosta dall'Asl». È stata bandita, inoltre, la gara per l'acquisto di 3,6 milioni di dosi di vaccino destinate alle province di Cagliari, Sulcis e Ogliastra. Oscar Cherchi ha annunciato «l'avvio degli aiuti agli agricoltori penalizzati dalla mancata movimentazione, dai costi per il contrasto all'epidemia e dai problemi legati all'abbattimento degli animali».
PESTE SUINA Il commissario delegato per l'emergenza peste suina africana, Gilberto Murgia, ha parlato degli ambiti di intervento: «Abbiamo controllato le aziende e il territorio per eliminare i focolai. Il pascolo brado, diffuso soprattutto nel centro Sardegna, rappresenta un grosso problema». Per questo motivo si è reso necessario lo stanziamento di 6 milioni di euro che «permetterà di realizzare i recinti dove verranno portati i suini clandestini», ha assicurato Cherchi.
L'organismo dell'Unione Europea che si occupa di catena alimentare e salute animale ha garantito che saranno disponibili 850mila euro di fondi per il 2012, mentre per l'anno prossimo saranno 1,4 milioni di euro.
Matteo Sau

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