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L'unione sarda. Alitalia-Meridiana, c'è l'accordo

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Ancora un anno di voli scontati per i sardi in attesa del nuova tariffa, ma la continuità aerea perde altri pezzi. Ieri Alitalia e Meridiana Fly hanno accettato la proroga delle regole sino al 27 ottobre 2013 (quando entrerà in vigore il nuovo schema) e scelto le rotte su cui vogliono volare, ma le novità non mancano. Alitalia lascia infatti la tratta Alghero-Milano ma non rinuncia ai voli per Roma e abbandona le rotte per gli scali minori della Penisola. Meridiana Fly, invece, irrobustisce la sua presenza nella Riviera del Corallo ma per i prossimi 12 mesi cancella il Cagliari-Firenze e il Cagliari-Palermo.
INCONTRO Le novità sono emerse ieri mattina, durante la riunione nella sede dell'assessorato dei Trasporti a Cagliari tra Enac e compagnie, quando i vettori «hanno manifestato la volontà di accettare formalmente e integralmente gli oneri di servizio pubblico», si legge in una nota diffusa dai tecnici regionali. Tradotto significa che le società aeree hanno dato la propria disponibilità a volare con le vecchie regole della continuità e hanno scelto su quali tratte vogliono viaggiare. L'accettazione definitiva e scritta sarà però formalizzata soltanto nella prossima riunione in programma mercoledì prossimo.
VOLI Per la continuità principale, quella che collega gli aeroporti sardi con Roma e Milano, dovrebbe cambiare poco. Nei voli in partenza da Cagliari viaggeranno sia Alitalia che Meridiana Fly, esattamente come negli ultimi anni. Le società devono accettare «integralmente» le regole e quindi garantire tutti voli previsti dalla continuità: secondo il decreto del 2008, ad esempio, a novembre dovrebbero esserci 10 voli al giorno per la Capitale e altri 6 per Milano. Ma gli slot messi a disposizione dell'Enac sono sempre gli stessi. Le due società dovranno quindi mettersi d'accordo per diversi le rotte. La decisione dovrebbe essere presa in settimana e formalizzata mercoledì prossimo quando sarà presentato l'operativo definitivo. È però possibile che le frequenze siano inferiori a quelle scritte nella legge del 2008 a causa del drastico calo dei passeggeri: nell'ultimo periodo su Roma, ad esempio, erano assicurati dai 6 ai 7 voli al giorno e 5 per Milano.
Con la proroga, il costo dei biglietti rimane invariato e pari a 67 e 77 euro, rispettivamente, per Fiumicino e Linate.
NORD In base alle accettazioni fatte ieri, a Olbia rimarrà solo Meridiana Fly per collegare la Gallura con Linate e Fiumicino. Ad Alghero, invece, cade il monopolio di Alitalia che ha rinunciato alla tratta per Milano. Questa, da mercoledì, è già garantita dalla compagnia dell'Aga Khan che in questo modo sbarca nella Riviera del Corallo. Oltre al collegamento con Linate, infatti, Meridiana Fly garantirà anche i voli per Bologna e Torino previsti dalla continuità due. La compagnia dell'Aga Khan punta anche a creare il primo sistema integrato di collegamenti aerei dal Nord Sardegna, attraverso scali intermedi di transito ad Alghero e Olbia, verso le principali province italiane.
L'Alghero-Fiumicino, invece, sarà gestito soltanto da Alitalia.
ALTRI CAPOLUOGHI Le novità più importanti riguardano però la continuità minore, quella che avrebbe dovuto garantire i collegamenti per Torino, Bologna, Verona, Firenze, Napoli e Palermo. Con lo stop alle sovvenzioni pubbliche previste su queste tratte, Alitalia ha detto addio ai due voli che operava da Alghero (ora ereditati da Meridiana Fly), mentre la compagnia olbiese ha cancellato lo storico Cagliari-Firenze e la rotta tra Elmas e Palermo. Per riattivare questi voli servirebbero nuovamente i contributi che per essere assegnati ai vettori necessitano di una gara pubblica. Per definire il bando, però, si attende l'assegnazione delle rotte per Roma e Milano il prossimo anno. Solo quando si chiuderà la partita della continuità uno, infatti, si potrà capire quanto rimarrà degli oltre 50 milioni stanziati dalla Regione.
La discussione sulla necessità dei contributi per le rotte tra la Sardegna e le città minori rimane però aperta. Rispetto al 2006, quando sono state scritte le regole della continuità due, le cose sono molto cambiate. Le compagnie low cost hanno invaso il territorio e hanno svuotato gli aerei dei vettori tradizionali. In molti si chiedono, infatti, se abbia un senso mettere un volo per Firenze se a 100 chilometri (a Pisa) atterra Ryanair che assicura un volo diretto ogni giorno. Stesso discorso per Torino, Verona e molte delle altre città italiane.
Annalisa Bernardini

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