Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

La nuova sardegna. Carta riciclata prodotta nell’isola

Lavorare il «rifiuto» in Sardegna abbatterà i costi per i Comuni

Condividi su:

CAGLIARI Carta e cartone da riutilizzare in Sardegna per favorire nuove opportunità di lavoro, semplificare i processi di raccolta e consentire ai Comuni di risparmiare. Sono questi gli obiettivi del protocollo firmato tra l'Anci, l’associazione dei comuni, e il Consorzio regionale carta e cartone. «Si tratta del primo progetto di regionalizzazione della raccolta - ha detto il presidente dell'Anci Sardegna, Cristiano Erriu - ma pensiamo che possa essere un modello replicabile per altre tipologie di prodotto, considerando che gran parte della spesa delle amministrazioni riguarda proprio la raccolta differenziata dei rifiuti». La Sardegna è tra le migliori regioni nella raccolta di carta e cartone ma, stando agli ultimi dati, dal 2010 il servizio costa di più rispetto alla Lombardia e dunque qualcosa va cambiato. Ora spetterà alle singole amministrazioni comunali decidere, una volta scaduto il contratto in corso, se scegliere invece l'opzione tutta sarda nata quest'anno con la partecipazione di importanti operatori locali del settore. «L'obiettivo, come è stato ricordato anche dai vertici del Consorzio, è il riciclo di carta e cartone a chilometri zero. Con tutto il materiale che rimane in Sardegna , il novanta per cento della raccolta - ha spiegato il vicepresidente Salvatore Carlo Maffei - ora finisce fuori dall’isola, mentre noi vogliamo lavorare la materia prima in Sardegna». Dopo la firma del protocollo, partiranno gli incontri tra Anci, Consorzio e Comuni. «A questo punto - ha detto il direttore dell'Anci Umberto Oppus- comincerà la fase di informazione e sensibilizzazione».

Condividi su:

Seguici su Facebook