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La nuova sardegna. Olzai apre le cortes tra antichi saperi, sapori e tanta arte

Al via stasera in piazza la tre giorni di Autunno in Barbagia In programma degustazioni, mostre e vecchi mestieri

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di Giovanni Maria Sedda

OLZAI Un bicchiere di vino come segnale di benvenuto agli ospiti verrà offerto nella piazza “Su Nodu Mannu”, come atto di accoglienza e ospitalità prima dell’accesso alle Cortes Apertas. Avverrà stasera alle 15 e dopo l’offerta del vino si potrà effettuare una prima degustazione dei prodotti e dolci tipici, che saranno esposti e disponibili anche in tutte le “cortes” nei due giorni successi, domani e domenica. Sono le date e gli appuntamenti della nona edizione dell’Autunno in Barbagia di Olzai. E proprio con l’apertura del punto di accoglienza e delle informazioni, si inaugura la manifestazione che avrà come principali attrazioni, oltre ai prodotti locali anche la visita ai monumenti e in particolare l’esposizione delle opere della prima Biennale dell’arte incisoria, nella Casa Mesina, la Casa Museo Carmelo Floris e la pinacoteca comunale dove si possono ammirare gli 80 capolavori degli incisori della Biennale appunto, provenienti da tutta l'italia. L’ Autunno olzaese, è particolarmente caratterizzato dall’arte, dalla cultura e naturalmente dai prodotti tipici locali. Saperi e sapori, quindi, come si potrà constatare proprio questa sera, subito dopo l’inaugurazione alle 16, nella Casa Museo Floris, dove si presenterà l’inziativa promozionale “Arte & Gastronomia innovativa in Sardegna - La pittura sperimentale di Megian e l’arte casearia dell’azienda Erkìles”. Aprirà il primo evento il sindaco Antonio Ladu con i saluti ai presenti e subito dopo verrà presentato il nuovo formaggio pecorino con caglio vegetale “Aromatizzato Bisine” prodotto dal premiato minicaseificio Erkìles di Olzai e l’ artista Giovanni Antonio Medda “Megian” e le sue venti opere. «Anche quest’anno – ha detto il sindaco, annunciando gli eventi è stato preparato un ricco programma ricalcando il filone culturale, ambientale e dell’arte. La manifestazione, infatti, sarà arricchita dalla prima mostra Biennale dell’incisione italiana, inaugurata il 6 ottobre. A questo, si aggiunge la valorizzazione dei prodotti locali. L’amministrazione olzaese ritiene sia importante promuovere il paese, valorizzando quelle situazioni che possano consentire di avere un ruolo nel panorama generale e di poter fare qualcosa contro lo spopolamento». Sono infatti molte le iniziative promozionali proposte nelle giornate di domani e domenica. Nella Casa di “Zia Zuannica” si lavorerà il pane in diretta nel forno a legna; in “Su mulinu betzu” si offriranno esempi di molitura del grano; nella sede del Mutuo soccorso del bestiame si lavorerà l’asfodelo e si esporranno gli antichi manufatti della tradizione contadina; nella sala consiliare si aprirà la mostra “Medaglie sacre”, e nella Casa Mesina Enrico Piras e Giovanni Sanna terranno un corso sulle tecniche incisorie. Infine domenica, nel centro storico e lungo l’itinerario delle Cortes canterà il coro polifonico di Olzai.

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