FONNI Lo hanno costretto a sdraiarsi dietro il bancone sotto la minaccia delle armi, mentre loro ripulivano la cassa e svuotavano le slot machine dai soldi contenuti all’interno. È successo nella notte tra venerdì e sabato a Fonni, al bar “L’angolo del caffè”, di proprietà di Anna Innocenti, un locale che si trova in via Umberto 1, nella zona centrale del paese. La rapina è stata messa a segno intorno alle 3.30, mentre all’interno dell’esercizio si trovava l’addetto alle pulizie, un giovane del paese, intento a sbrigare le ultime faccende. Una persona col volto coperto e armata di pistola ha improvvisamente fatto irruzione nel bar, seguita subito dopo da un secondo malvivente, anche lui col volto coperto, ma senza arma. Sotto la minaccia della pistola, il giovane è stato costretto a sdraiarsi dietro il bancone, mentre loro aprivano la cassa, ripulendola dei soldi. Poi, si sono diretti verso le cinque slot machine, e con grande abilità sono riusciti ad aprirle servendosi di un coltello, ritrovato, successivamente dalla polizia. Una volta scassinate le macchinette, i rapinatori hanno aperto lo zaino che avevano con sé, e ci hanno versato i soldi, dandosi, quindi alla fuga. Un blitz durato diversi minuti, tra il terrore del giovane addetto alle pulizie, che dopo la fuga dei malviventi ha dato l’allarme. Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di Gavoi, coordinati dal dirigente Giampiero Putzu, che hanno avviato le indagini. Non è stata ancora accertata l’entità del bottino. (t.s.)