Per qualche ora si è pensato a un fallito attentato dinamitardo al Comune. Fino a che gli artificieri arrivati da Nuoro non hanno stabilito che “l'ordigno” trovato di fronte all'ingresso secondario del municipio di Fonni altro non erano che due bombolette fumogene legate tra loro con del nastro adesivo e nient'altro. Nessuna traccia di esplosivo.
FALSO ALLARME Ieri mattina, il ritrovamento ha fatto comunque scattare l'allarme bomba. In via San Pietro sono arrivati i carabinieri della stazione locale e quelli del comando provinciale. I militari hanno circoscritto la zona fino all'arrivo degli artificieri antisabotaggio. Già a prima vista gli specialisti hanno ipotizzato che si potesse trattare di un finto ordigno. Si trattava, infatti, di due bombolette fumogene unite con dello scotch, senza nessun filo collegato, né timer. In ogni caso, la finta bomba è stata analizzata più a fondo dagli artificieri per fugare ogni dubbio sulla possibile presenza di materiale esplosivo. Esame che ha dato esito negativo.
IPOTESI Rientrato l'allarme, sono partite le indagini dei carabinieri che per ora non escludono nessuna ipotesi. I militari stanno cerando di capire se si sia trattato di un gesto dimostrativo o di uno scherzo di cattivo gusto da parte di qualcuno che ha voluto far scattare l'allarme bomba per chissà quale motivo.