Nelle elementari di Oniferi i bambini della prima fanno lezione insieme a quelli della seconda, per un totale di tredici alunni, mentre sono quattordici gli scolari che nella stessa aula frequentano la terza è la quarta. Si chiamano pluriclassi e sono il frutto dello spopolamento e dei parametri ragioneristici imposti dal Governo che prevedono almeno 18 alunni per classe a cui nellea scuola primaria del piccolo paese sfugge solo la quinta, unica autonoma, con una quindicina di alunni.
FONDI COMUNALI Comprensibile la confusione e le difficoltà degli insegnanti costretti a far lezione nello stesso locale su programmi distinti per gruppi diversi. Il problema che si riflette sulla preparazione stessa degli allievi, ha spinto il Comune a intervenire stanziando un contributo di dodicimila euro per finanziare un miglioramento dell'attività nelle due pluriclassi grazie all'introduzione di due assistenti di supporto, con titolo di studio adeguato, che affiancheranno i titolari nello svolgimento delle lezioni. «In un periodo di tagli e difficoltà economiche, sia per le scuole che per i Comuni, preferiamo investire i pochi soldi disponibili per favorire la cultura piuttosto che altri eventi o progetti superflui», spiega Stefania Piras, giovane sindaco eletto pochi mesi fa: «Gli anni scorsi ci dava una mano l'Unione dei Comuni, ma a causa dei tagli non possiamo più contare su questo supporto».
CONFUSIONE IN CATTEDRA L'azione delle assistenti è mirato a correggere le storture dell'attività didattica, favorendo soprattutto la serenità e la concentrazione degli alunni su compiti e lezione specifiche per fascia d'età. Perché durante l'ora di lezione accade che, mentre alcuni bambini svolgono da soli esercizi di aritmetica, nella stessa classe la maestra spieghi a un altro gruppo che cos'è la preistoria. «Dopo esserci confrontati con i docenti - aggiunge Stefania Piras - abbiamo stabilito che l'unico modo per migliorare l'attività didattica delle pluriclassi è l'inserimento di due insegnanti aggiuntivi. I dodicimila euro dell'investimento non sono pochi per le nostre casse, ma sono certamente ben spesi».
REAZIONI POSITIVE Il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo di Orani, Federica Floris, sposa in pieno la proposta del sindaco («grazie all'intervento del Comune potremo contare sull'aiuto di assistenti che non sostituiranno il lavoro delle insegnanti») e insieme alle altre maestre, stanno lavorando al progetto da presentare all'amministrazione. L'iniziativa verrà avviata a metà dicembre, annuncia la dirigente, in carica da appena due mesi. «Sono positivamente colpita dall'estrema sensibilità e attenzione che il Comune ha dimostrato nei confronti della scuola e della cultura. È un vero piacere lavorare con l'amministrazione - conclude Federica Floris - perché solo con collaborazione e sintonia si superano le difficoltà».
Giovanna Falchetto