OLZAI Cortes affollatissime nel piccolo centro barbaricino di Olzai. I suoi circa mille abitanti sono stati accompagnati, domenica in particolare da migliaia di visitatori e turisti. La nona edizione di Autunno in Barbagia è stata sicuramente la più affollata e anche la più ricca di eventi e iniziative di arte, cultura e gastronomia. Il wekend nel “Giardino della Barbagia” era iniziato venerdì scorso con la presentazione dell’iniziativa Arte e gastronomia innovativa in Sardegna alla presenza del presidente dell'Aspen di Nuoro Vincenzo Cannas, i dirigenti della Coldiretti Aldo Manunta e Luca Saba, il vicepresidente del consiglio regionale Michele Cossa e l’assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi. Il sindaco Antonio Ladu e la giunta comunale hanno accolto gli illustri ospiti e i primi visitatori delle cortes, prima nella piazza Su Nodu Mannu per la degustazione dei dolci e l’immancabile bicchiere di vino, poi nella casa Museo Carmelo Floris. E proprio nell’antica cucina della casa Floris, il tecnico caseario Bastianino Piredda ha presentato il formaggio per vegetariani “Aromatizzato Bisine” prodotto dall’azienda Erkìles di Giovanni Agostino Curreli e il collezionista Giorgio Di Bartolomeo ha illustrato le opere dell’artista Megian. Poi l’antica corte “Sa domo de zia Rosa” allestita con buon gusto e dove il caseario Curreli ha organizzato le degustazioni dei suoi prodotti, è stata visitata da centinaia di turisti incuriositi dalle novità gastronomiche, ma anche dalle opere d’arte di Megian. Ma quest’anno, l’itinerario proponeva altre attrazioni, come la mostra della Biennale dell’Incisione Italiana – Carmelo Floris e, in una sala attigua della Casa Mesina, un laboratorio dell’arte incisoria tenuto dall’artista Enrico Piras e dall’esperto Giovanni Sanna. Ma il record del successo è stato domenica quando il centro storico di granito è stato preso d’assalto da oltre cinquemila turisti. (g.m.s.)