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L'unione sarda. Sospesi i due dirigenti finiti in cella, il sindaco firma le nuove nomine

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Pierpaolo Gessa e Andrea Masala sono stati sospesi dal servizio. Ai due funzionari del Comune di Quartu arrestati giovedì (insieme con l'imprenditore Antonio Grussu) nell'ambito dell'inchiesta sui lavori a Is Arenas, è stato tolto l'incarico. L'atto è stato fatto ieri dal responsabile delle Risorse umane. Una decisione obbligata, che si abbatte sul «dirigente colpito da misura restrittiva della libertà personale», che viene anche privato della retribuzione, salvo «un'indennità alimentare pari al 50 per cento dello stipendio tabellare», più anzianità ed eventuali assegni familiari.
Intanto il sindaco Mauro Contini ha firmato in serata due decreti di nomina per la sostituzione. Ai Lavori pubblici diventa dirigente l'ingegnere Antonella Cacace, 49 anni, da tempo dipendente comunale nello stesso settore. All'Ambiente subentra invece l'avvocato Nicoletta Ornano, 51 anni, attualmente dirigente degli Affari generali. L'incarico - a tempo - è operativo dall'inizio della prossima settimana.
Gessa (responsabile del procedimento) e Masala (direttore dei lavori del Piano integrato d'area), accusati di falso e tentato peculato, oggi trascorreranno la terza notte nel carcere di Buoncammino (la custodia cautelare è legata al rischio di inquinamento delle prove) in attesa dell'interrogatorio che si svolgerà lunedì. L'altra mattina sono stati portati via dai rispettivi uffici, in via Roma e viale Colombo, durante un blitz eseguito davanti ai colleghi dagli uomini della Guardia forestale. Pierpaolo Gessa, 52 anni, lavora al Comune di Quartu dal 2005. L'allora sindaco, Gigi Ruggeri, del Partito democratico, si trovò senza professionisti ai Lavori pubblici (il vecchio ingegnere, Sandro Casu, aveva diversi guai giudiziari ed era stato “allontanato” in un settore innocuo) e chiese un ingegnere in prestito, ottenendo Gessa dalla asl 8. Prima a tempo, poi stabilizzato l'anno dopo, diventa capo dell'area tecnica e comincia a lavorare anche su quel Piano integrato d'area che, con alterne vicende e l'aggiunta di contributi della legge regionale 37, viene finanziato nel 2007. Poi la palla passa all'esecutivo che viene dopo, quello di Contini, che bandisce la gara d'appalto il 31 dicembre 2011, ultimo giorno utile per non perdere i soldi. Vince la ditta Andreoni, con un fortissimo ribasso d'asta, e con il denaro avanzato la Giunta ha in programma una serie di altre opere a Is Arenas. Gessa stava lavorando anche su quel fronte, predispondendo un progetto complessivo da presentare alla Regione.
Andrea Masala, 45 anni, un passato movimentato da varie inchieste (articolo sotto), arriva in via Eligio Porcu nella primavera dello scorso anno. Contini dice che era a conoscenza soltanto di una minima parte del curriculum giudiziario. «Non l'ho voluto io, avevamo fatto un bando per due incarichi di dirigente a tempo determinato, lui ha partecipato e una commissione interna lo ha ritenuto idoneo». Da chi era formata questa commissione? Il sindaco fa sapere che è stato il segretario generale del Comune, Filomena Zamboli, a fare la valutazione e sceglierlo. Poi il contratto.
Cristina Cossu

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