Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Operai di Orani, la salvezza a Badu 'e Carros

Progettato un cantiere

Condividi su:

Orani e i 17 operai senza cantiere, a un passo dal licenziamento: nel carcere di Badu 'e Carros la possibile via d'uscita. Per due anni potrebbero essere impiegati nella sistemazione dell'area verde che circonda il penitenziario barbaricino, riqualificando una larga fascia inselvatichita a causa dell'incuria, e magari realizzare anche un giardino delle piante officinali.
AREA VERDE Il progetto c'è già – nulla osterebbe dal punto di vista legislativo perché si concretizzi – però da un anno giace tra gli incartamenti della Regione. Pur essendo stata autorizzata dal consiglio di amministrazione dell'Ente foreste, tale soluzione è nelle mani dell'assessore all'Ambiente Giorgio Oppi, ma sembra non sia mai approdata in Giunta. Lo dice Giorgio Murino, presidente regionale dell'ente. «Abbiamo stipulato un protocollo - sostiene Murino - con il l'amministrazione penitenziaria. Si tratterebbe di un lavoro vero, giustificato da reali necessità e non più un semplice tamponamento come è accaduto finora. Tra l'altro si farebbe un'opera di pubblica utilità. Aspettiamo risposte dall'esecutivo, ma è già trascorso un bel po' di tempo, non capiamo quali impedimenti ci siano. Nel mentre è difficile stabilire come impegnare queste persone».
DAL PREFETTO Ieri mattina l'incontro tra il prefetto Pietro Lisi, il primo cittadino di Orani Franco Pinna e i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil (il presidente di Ente Foreste, avvocato, non c'era perché impegnato in un processo d'Assise) sembra essere andato proprio in questa direzione: in attesa di chiarire se gli usi civici che stanno bloccando l'avvio del cantiere ci siano come sostiene l'Argea sulla base di una perimetrazione del 2005, oppure no, come invece sostiene Pinna, sarà redatta una richiesta congiunta perché il Cda dell'Ente foreste regionale, previo piano operativo, autorizzi interventi fuori compendio cui destinare i 17 lavoratori. Paradosso su paradosso, perché è proprio questa l'idea che da quasi 12 mesi riposa in un cassetto.
Fr. Gu.

Condividi su:

Seguici su Facebook