È approdata nuovamente davanti al prefetto di Nuoro, Pietro Lisi, ieri mattina, la vertenza degli operai dell’Ente foreste di Orani, che mercoledì avevano occupato il municipio, in attesa di avere una risposta certa sul proprio futuro lavorativo. Dall’incontro sarebbe emerso che l’amministrazione comunale ha messo in atto tutto ciò che era di sua competenza per risolvere la questione, perciò occorrerà attendere la risposta degli uffici regionali, che forse riuscirà a chiudere l’annosa vicenda del cantiere forestale di Sa Serra. Ieri e oggi pertanto gli operai sono stati impiegati in lavori nell’ambito urbano, in attesa di sapere la destinazione delle prossime settimane, poiché tutte le proposte avanzate richiedono tempi tecnici precisi. «L’unica soluzione – ha dichiarato Nicola Gaddone della Cisl – sarebbe una rettifica alla delibera regionale dello scorso anno, che consentirebbe agli operai di lavorare anche fuori dal perimetro urbano». Poca soddisfazione da parte degli operai per l’incontro. «Pur essendo d’accordo con le proposte presentate – spiegano infatti – non sono attuabili nell’immediato e quindi dobbiamo aspettare i tempi della burocrazia per sapere dove lavoreremo». Appare soddisfatto dell’esito della riunione, invece, il primo cittadino. «Noi abbiamo fatto quanto era necessario, mettendo a disposizione risorse e anche 350 ettari di territorio comunale – ribadisce il sindaco Franco Pinna – perciò rigettiamo le accuse di disinteresse che ci sono state mosse. Come sindaco, ho il dovere di tutelare il benessere della comunità e non solo degli operai dell’ente, pertanto non accettiamo che si metta in dubbio il nostro operato». (a.z.)