di Andreina Zichi

SARULE Con una nota stampa, l’assessore regionale alla sanità Simona De Francisci ha espresso solidarietà a un veterinario della Asl, che sarebbe stato aggredito da un allevatore a Sarule, il 27 novembre scorso, mentre svolgeva il proprio lavoro. Il veterinario, secondo quanto si legge nel documento, è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso di Nuoro. «Si tratta di un grave episodio – spiega la nota – che ripropone un problema che non riguarda solo la Sardegna, e sul quale di recente la stessa Federazione nazionale dell’ordine dei veterinari ha interessato nuovamente il ministero dell’Interno. Auspico che le forze dell’ordine – sottolinea l’assessore De Francisci – facciano presto chiarezza sulla vicenda, anche per garantire una maggiore tranquillità nei confronti di chi opera in realtà complesse a tutela dello stesso comparto agro-pastorale, della salute e della tutela alimentare dei cittadini». Intorno alla vicenda, su cui indagano i carabinieri della stazione di Sarule e della compagnia di Ottana pare ci sia un piccolo giallo. Sarebbero ancora in corso gli accertamenti per capire l’esatta dinamica dei fatti. Sembrerebbe che il veterinario abbia chiamato i carabinieri, affermando di essere stato aggredito da un allevatore, ma qualche minuto dopo lo stesso allevatore si sarebbe presentato in caserma per sporgere denuncia contro il medico, che a suo dire avrebbe tentato investirlo con l’auto. Un’ipotesi su cui lavorano le forze dell’ordine è che i due sarebbero venuti alle mani, forse in seguito a un’animata discussione. Al momento non risulterebbe alcuna denuncia formale da parte del veterinario nei confronti dell’allevatore. Di sicuro c’è la comunicazione sull’episodio inviata dall’Azienda sanitaria di Nuoro all’assessorato regionale alla sanità che ha spinto l’assessore De Francisci a condannare duramente l’episodio. L’Asl, dal canto suo, non fa commenti sulla vicenda e, come l’assessore, esprime fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine.