Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

La nuova sardegna. Tormenta di neve in Barbagia, disagi per gli allevatori

Trenta centimetri al passo di Tascusì, alcuni pullman bloccati. A Desulo i bambini fanno festa nel campo sci

Condividi su:

di Giovanni Melis

DESULO Questa volta è inverno vero e con ampia coda di disagi. Con unica consolazione, per gli amanti dello sci, che a Su Vilariu è stato raggiunto il mezzo metro di neve e si può sciare. Ma per il resto il cielo è solo fonte di preoccupazioni per gli abitanti della Barbagia di mezzo, che hanno vissuto 48 ore di ghiaccio puro. La neve è iniziata a cadere martedì notte diventando copiosa nella mattinata di ieri. Desulo e Fonni sono state investite in pieno dalla tormenta, che ha toccato anche Tonara, Ollolai, Ovodda, Aritzo e Belvì. L’intensità della neve ha sorpreso tutti, compresi i viaggiatori della mitica provinciale 7, ovvero Montecorte-Fonni, che sono stati soccorsi al passo di Tascusì, dove lo spessore nevoso ha superato i 30 cm. I mezzi della provincia sono partiti in ritardo, l’aggravarsi della precipitazione ha colto di sorpresa un poco tutti, ma già dalle 11 le strade erano transitabili. Alla fine i disagi, pure se presenti, sono stati circoscritti. Anche se il sindaco di Desulo Gigi Littarru ha colto l’occasione per «evidenziare la necessità del coordinamento tra enti per gestire il piano strade. Non è concepibile che alle 9 del mattino diversi insegnanti e pendolari non riescano a raggiungere le sedi di lavoro e di scuola. Sarebbe opportuno che un mezzo spazzaneve venisse collocato a Desulo a da qui partisse in direzione di Fonni non appena vi fosse necessità». Qualche difficoltà anche per gli allevatori. Molti sono rimasti bloccati nei pascoli di montagna. I problemi si hanno per il bestiame, il ghiaccio non consente il pascolo e il rischio di una morìa di agnelli e capretti è concreto. Sul fronte turismo invece, Desulo si annuncia capitale della neve per il secondo week end consecutivo. Lo sci club ha messo in funzione il tapis roulant di risalita del campo sci nei pressi dell’orto botanico, preso d’assalto dai bambini. Altri arditi si sono cimentati nella discesa di Su Vilariu. «Purtroppo la Regione – aggiunge Littarru – non ci ha dato alcun finanziamento neppure per un impianto leggero, privilegiando Fonni, che giustamente inizierà a breve i lavori per il nuovo impianto. Rimarco però la necessità di una maggiore attenzione per Desulo, attorno al quale gravitano anche i centri di Tonara, Aritzo e Belvì, anch’essi con alta vocazione turistica, per i quali l’impianto di S’Arena, a basso impatto ed eco compatibile sarebbe un impulso al turismo invernale».

Condividi su:

Seguici su Facebook