Il Redentore d'oro , assegnato tre anni fa ai figli di Costantino Nivola, Claire e Pietro, e finora custodito dal Franco Pinna, è stato finalmente consegnato ieri mattina a Orani. All'indomani dell'inaugurazione della nuova ala del museo Nivola, il riconoscimento per meriti artistici, culturali ed etici a un sardo e un europeo, istituito nel 2008 da Comune di Nuoro e Provincia, va finalmente nelle mani dei discendenti del pittore e scultore di fama internazionale di origini oranesi vissuto a New York ma sempre presente nell'Isola.
Ieri la statuetta è stata ufficialmente consegnata dal primo cittadino di Nuoro Sandro Bianchi e dal presidente della Provincia Roberto Deriu, enti che hanno istiuito il riconoscimento. «È un grande onore per me rendere omaggio a un artista che ha lasciato il segno in tutto il territorio e in modo particolare nel capoluogo barbaricino», ha commentato Bianchi ricordando il particolare «la realizzazione a Nuoro da parte di Nivola di quel monumento a cielo aperto che è la piazza Sebastiano Satta, universalmente riconosciuta come capolavoro ideale e artistico, e un grande laboratorio di sperimentazione». Commosso il figlio di Costantino Nivola, Pietro, in questi giorni in Sardegna insieme alla sorella Claire: «È il segno tangibile - ha affermato - del legame che mio padre ha sempre avuto con questa terra». ( fr. gu. )