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L'unione sarda. Catene, vince il buonsenso

Obbligatorie in auto solo in caso di allerta meteo

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L'Anas, alla fine, cede, e ingrana la retromarcia. Perché sulla 131 - una delle molte statali che sono proprietà della Spa - non è più obbligatorio usare le catene, se non quando nevica davvero. La Regione, garbatamente, canta vittoria, con il presidente Ugo Cappellacci e l'assessore ai Lavori pubblici, Angela Nonnis. Ma motivi per gioire ne ha pure Confindustria Sardegna che contro l'ordinanza dell'Anas ha fatto fuoco e fiamme, per giorni.
L'ACCORDO Dunque, è dietrofront sui nuovi obblighi per gli automobilisti. La diplomazia ha centrato l'obiettivo. La Spa delle strade non ritira il provvedimento delle polemiche, ma lo corregge. Tutto d'accordo, però. E adesso succede che fino al 15 marzo, ogni volta che la Protezione civile lancia un'allerta meteo, in macchina (o sul camion) bisogna avere le catene. E usarle. In alternativa bastano gli pneumatici invernali. Questo imperativo è valido sulla 131, lungo l'altopiano di Campeda, dal chilometro 137,9 al 179,5, passando nei Comuni di Borore, Macomer, Birori, Bortigali, Cossoine, Giave, Cheremule, Torralba e Bonnanaro.
L'ANAS Ieri, nel palazzo della Regione in viale Trento, Oriele Fagioli è stato uno dei primi ad arrivare, ma poi il tavolo della concertazione si è allungato coi rappresentanti di Protezione civile, Polstrada, Polizia di Stato, prefetture e Confindustria. Più la Nonnis, ovviamente.
Fagioli, che è capo compartimento della viabilità sarda, spiega: «Siamo arrivati a una mediazione correggendo l'ordinanza, ma non è stata ritirata. Del resto, noi abbiamo imposto l'uso delle catene perché la possibilità è prevista da una recente norma nazionale, alla quale si stanno adeguando tutti i proprietari delle strade». Il numero uno dell'Anas aggiunge ancora: «Crediamo che la sicurezza degli automobilisti venga prima di tutto, di certo non è nostra competenza controllare poi il rispetto del provvedimento».
L'ASSESSORE Sul fronte Regione è la Nonnis a tirare le somme del vertice, senza nascondere la soddisfazione. «Siamo convinti - osserva - di aver raggiunto un importante risultato nell'esclusivo interesse dei sardi e con la consapevolezza che la salvaguardia della sicurezza stradale deve essere il fondamentale obiettivo da tutelare, tutti i giorni dell'anno e in qualunque condizione meteo». Segue una sottolineatura: «La nostra preoccupazione, adesso, è dare risposte alle migliaia di utenti che, quotidianamente, percorrono la statale 131». Quindi: «Nei casi di allerta meteo - anticipa l'assessore - la Regione metterà in campo un'ulteriore attività di formazione per spiegare quali regole rispettare».
IL GOVERNATORE Sulla partita (con polemiche) delle catene, anche Cappellacci si sofferma, e fa sintesi: «La modifica dell'ordinanza è una vittoria del buon senso e della ragionevolezza. L'auspicio - appunta il presidente - è che tutti gli enti e le istituzioni coinvolti nella gestione e nel controllo della viabilità continuino a collaborare e a dialogare con la Regione, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini».
Alessandra Carta

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