di Giovanni Maria Sedda

LODINE Ha avuto inizio alcuni giorni fa la terza edizione de “I libri aiutano a leggere il mondo - Reinventare il luogo comune”. La manifestazione di promozione della lettura è organizzata dall'Associazione culturale Malik, col patrocinio della Regione sarda che quest'anno è partita dal comune di Lodine, appunto, per proseguire poi a Oniferi,  Norbello, Siddi e chiudere, dopo quasi un mese di attività, il 22 dicembre a Cagliari. La manifestazione, che nelle due precedenti edizioni aveva scelto di declinare l'opera di Bruno Munari e Italo Calvino, quest'anno cercherà di ridiscutere il concetto corrente di “luogo comune” e i significati che gli si possono costruire attorno. Nucleo centrale del progetto sono le biblioteche, bene comune indispensabile da cui, in un momento di profonda crisi economica e sociale, possono ripartire stimoli di rinnovamento culturale e azioni  volte a promuovere lo spazio della pubblica lettura come luogo di incontro, opportunità, formazione e svago, condivisione e ricerca. E non solo sui libri ma anche con e sulle persone che la frequentano e finiscono per comporre una vera e propria comunità unita da comuni interessi. La biblioteca, dunque, come il “Luogo Comune” per eccellenza da riempire di significati innovativi, con il supporto e la partecipazione della comunità. In collaborazione con i comuni coinvolti e con la Società Umanitaria di Cagliari, Malik ha scelto di dare rilevanza particolare al rapporto tra cinema e letteratura: per questo le biblioteche e gli spazi culturali di Lodine, Oniferi, e Siddi si trasformeranno in sale cinematografiche e proietteranno i migliori film tratti da capolavori della letteratura sarda.  I laboratori, a cura del Dipartimento Educativo del Museo Man di Nuoro, si svolgeranno domani a Lodine e il 10 dicembre a Siddi, intrecceranno percorsi di lettura, fatti d'arte e letteratura avvicinando i bambini al colore dell'illustrazione di un testo, alla magia della poesia e alla leggerezza della rappresentazione visiva e corporea di una leggenda. La manifestazione si chiuderà il 20, 21 e 22 dicembre a Cagliari, dopo una tre giorni di workshop e laboratori, incontri, letture, performance teatrali e musicali, presso la Mediateca del Mediterraneo ed altre sedi circostanti.