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La nuova sardegna. Scontro nel gelo a Gavoi pensionata resta uccisa

La Bmw di 4 cagliaritani “pattina” vicino al ponte di Gusana e centra la Panda con a bordo Francesca Maoddi. In ospedale la figlia che era alla guida

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di Tiziana Simula INVIATA A GAVOI

 

 

L’asfalto come una lastra di ghiaccio, l’auto che pattina e che scivola via senza controllo, centrando in pieno la macchina che viaggia sulla corsia opposta. Un impatto senza scampo per Francesca Maoddi, 78 anni, di Gavoi, morta così, ieri mattina, in uno scontro frontale per lei fatale. Rientrava a casa, insieme alla figlia Angioletta, che guidava la Panda, dopo essere stata a Ovodda a fare fisioterapia per alleviare quel mal di schiena che la tormentava. Erano quasi arrivate in paese, le due donne. Mancavano solo tre chilometri a via Roma, dove l’anziana abitava insieme al marito e alla figlia, ma il viaggio si è improvvisamente interrotto vicino al ponte di Gusana: qui, all’imboccatura di una curva, in località Orrui, l’utilitaria è stata centrata da una Bmw X3 condotta da Nicola Matta, 34 anni, del Cagliaritano. Ogni tentativo del giovane di evitare l’impatto si è rivelato impossibile per via del ghiaccio che rende quel tratto di strada ad altissimo rischio, «simile a una lastra di ghiaccio», come racconteranno poi gli amici, ancora sotto shock, che erano in macchina con lui. Ma anche alcuni abitanti di Gavoi, accorsi sul luogo, che hanno ripetuto all’infinito come quello sia «il punto più pericoloso della statale 128 che collega Gavoi a Ovodda». Un tratto di strada sempre ghiacciato, perché, hanno spiegato, non batte il sole, e dove ieri mattina non c’era alcuna traccia di sale. «Fino ad aprile, maggio, resta così, e l’Anas dovrebbe fare maggiore prevenzione, spargendo il sale», dicevano. Spetterà ora ai carabinieri di Gavoi e di Ottana ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, costato la vita alla pensionata, mentre la figlia Angioletta Marchi è stata ricoverata all’ospedale San Francesco per un trauma toracico. Praticamente illesi l’autista e i tre passeggeri che viaggiavano sulla Bmw. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Nuoro e l’ambulanza del 118 . L ’incidente è accaduto intorno alle 11. La donna era seduta accanto alla figlia, che ogni giorno l’accompagnava a Ovodda a fare fisioterapia. Così è stato anche ieri, nonostante fosse domenica. Sulla corsia opposta viaggiava l’altra auto, con a bordo quattro giovani. Un gruppo di amici che stava andando verso Fonni, a sciare. «Non è la prima volta che passiamo qui, veniamo spesso in questa zona, al Bruncuspina», raccontano i passeggeri del Bmw, ancora increduli per l’accaduto. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, ad aver tradito il giovane autista sarebbe stato il ghiaccio: una patina insidiosa che ha fatto perdere il controllo dell’auto, dotata anche di gomme termiche, nell’imboccare la curva che si trova proprio in prossimità del ponte di Gusana. L’impatto con la Panda è stato violento e l’anziana è morta sul colpo. Nei giorni scorsi sempre il ghiaccio aveva fatto altre due vittime, marito e moglie, a Villanova Strisaili. La scomparsa di Francesca Maoddi ha destato grande commozione in paese, dove la pensionata e la sua famiglia sono molto conosciuti. Era da molti anni che a Gavoi non accadevano incidenti mortali. La comunità si è stretta intorno al marito e ai suoi figli: per tutto il giorno nella casa di via Roma, dov’è stata portata la salma, amici e conoscenti sono andati a renderle l’ultimo saluto.

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