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L'unione sarda. Gavoi. Scontro fatale per il ghiaccio

Utilitaria travolta da un Suv: perde la vita un'anziana

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Un terribile salto di corsia sulla strada ghiacciata. Poi l'urto violento tra una utilitaria dove viaggiano madre e figlia e un Suv con quattro cagliaritani diretti a Fonni per una giornata sulla neve. Lo scontro non lascia scampo a Francesca Maoddi, pensionata di Gavoi, morta sul colpo davanti al lago Gusana. La tragedia avviene nella mattinata di ieri, sulla statale 128 che da Gavoi conduce verso Ovodda.
DA CAGLIARI Poco prima delle 11,20 il fuoristrada Bmw si lascia alle spalle Gavoi e dopo quattro chilometri circa percorre il tratto rettilineo del ponte che attraversa il lago. A bordo quattro giovani, giunti in Barbagia da Cagliari. Sono appassionati di sci e dopo la neve venuta giù sabato, ieri si mettono in viaggio verso Fonni, già presa d'assalto da migliaia di visitatori richiamati dalle Cortes Apertas. Dentro il portabagagli del Suv i quattro amici mettono tutta l'attrezzatura necessaria, dagli zaini allo snowboard. Giunti a Gavoi non scelgono la strada diretta per raggiungere Fonni visto che lasciano perdere il bivio e, allungando il percorso, proseguono verso il lago, sulla 128 che porta a Ovodda. Forse sbagliano itinerario, oppure vogliono ammirare al meglio il paesaggio.
IL GHIACCIO Il panorama è splendido, illuminato da un sole gelido. C'è però l'insidia del ghiaccio, soprattutto nei tratti più tortuosi. Nicola Matta, professionista di 34 anni, Luca Dessanti di 33, entrambi di Cagliari, Alberto Alberti, quarantasettenne di Quartu, e Paolo Marongiu, 35 anni di Selargius, sono comunque vicini alla meta. Possono raggiungere Fonni tornando indietro, lasciando la 128 per imboccare la statale 389. Ma non c'è tempo. D'improvviso sul ponte Urrui la tragedia. Sull'asfalto, subito dopo il rettilineo, all'inizio di una salita tortuosa, una lastra di ghiaccio spessa un paio di centimetri fa sobbalzare il Suv che scivola e finisce oltre la sua carreggiata. È l'attimo maledetto perché è in arrivo una Panda rossa.
L'INCIDENTE In quel momento nella corsia opposta viaggia l'auto condotta da Angioletta Marchi, 56 anni, di Gavoi. Accanto a lei siede la mamma, Francesca Maoddi, di 78. Le due donne arrivano da Ovodda e sono dirette a Gavoi. Percorrono pian pianino le curve in discesa, sul fianco di un costone dove il sole non arriva mai. Sanno quanto quel tratto sia pericoloso per gli automobilisti, soprattutto quando c'è ghiaccio. Proprio all'altezza dell'ultima curva, prima di imboccare il rettilineo del ponte dove il transito non dà problemi, la loro vettura si scontra con il fuoristrada. L'impatto è terrificante. E fatale per Francesca Maoddi. L'anziana resta immobile nella Panda dilaniata dallo scontro. Da lei non arriva nessun segno di vita.
I SOCCORSI L'Sos è immediato e mobilita subito gli operatori del 118 che giungono con le ambulanze al seguito. Da Nuoro si precipitano i vigili del fuoco. Per Francesca Maoddi ogni tentativo di rianimarla è inutile. I soccorritori del 118 possono alla fine constatarne il decesso. Il corpo della donna resta lì, mentre la figlia viene subito accompagnata all'ospedale San Francesco di Nuoro. Ha un trauma toracico. Viene sottoposta ad accurati accertamenti che danno esito rassicurante: le sue condizioni non preoccupano. I giovani cagliaritari sono tutti illesi, pur sotto choc. Per nessuno di loro è necessario ricorrere alle cure dei medici.
INDAGINI Nel luogo dell'incidente intervengono le forze dell'ordine che bloccano il traffico per consentire ai vigili del fuoco di operare e rimuovere i due mezzi devastati dall'urto: entrambi vengono messi sotto sequestro. Fanno anche i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dei fatti. Un paio d'ore dopo il magistrato dà il via libera e il corpo della pensionata lascia l'asfalto della tragedia. Per lei nessuna autopsia.
IL DOLORE Il carro funebre riporta a casa Francesca Maoddi, nell'abitazione all'ingresso di Gavoi, dove inizia un pellegrinaggio mesto di parenti e amici. Qui la donna, madre di cinque figli, viveva con il marito Giovanni e Angioletta. Il viavai è incessante. La tragedia commuove tutta la comunità che si prepara all'addio di oggi. In serata arriva anche la figlia a dare l'ultima carezza alla mamma: le sue condizioni di salute sono buone e i medici del “San Francesco” possono dimetterla. Il funerale è previsto oggi pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di San Gavino.

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