OLZAI Prima il reclamo di Giovanna Maria Pulis, 81 anni, di Olzai, costretta a letto per un intervento chirurgico all’anca, poi i chiarimenti sulla sospensione temporanea della fisioterapia da parte della responsabile del servizio dell’Asl, Anna Pirari. E, ora, la nuova replica della Pulis. Non contro il personale del servizio di riabilitazione, ma solo per motivare il dispiacere per l’interruzione del servizio di riabilitazione. «Con questo intervento – scrive la Pulis – intendo ribadire che lo scopo del reclamo fosse quello di denunciare che, a causa della grossa carenza di personale in cui versa il servizio di riabilitazione dell’Asl di Nuoro, la terapia domiciliare prescritta con cadenza quotidiana, sia stata interrotta per 15 giorni. Capisco perfettamente che il personale addetto al servizio abbia il diritto di assentarsi, ma della carenza di personale non deve sempre subirne le conseguenze negative l’utente. Sono consapevole della mole di lavoro che viene svolta ogni giorno con professionalità da un numero sempre uguale di operatori, di cui nutro profondo rispetto. Ma la denuncia di un diritto negato, quello alla salute, non sarebbe dovuta essere interpretata come offensiva nei confronti di quanti svolgono il proprio lavoro con coscienza ed impegno. È per questa ragione – conclude – che ho deciso di sollevare la questione, che non ha niente di personale ma dovrebbe servire per stimolare il miglioramento di un servizio a vantaggio oltre che del cittadino, dello stesso reparto di riabilitazione che potrebbe trarne solo benefici». (g.m.s.)