di Tiziana Simula

GAVOI Il paese piange Francesca Maori, vittima della strada. Questo pomeriggio alle 15.30 nella parrocchia di San Gavino Martire sarà celebrato il funerale della 78enne che ha perso la vita domenica mattina in uno scontro frontale con una Bmw, sulla strada statale 128 che collega Gavoi a Ovodda, vicino al ponte di Guasana. Un tratto particolarmente insidioso durante l’inverno, quando la temperatura scende sotto lo zero e l’asfalto diventa una lastra di ghiaccio. Un punto ad alto rischio per gli automobilisti, soprattutto per quelli che non conoscono la sua pericolosità, sempre ghiacciato perché lì, non batte mai il sole. L ’incidente è accaduto intorno alle 11. La donna era seduta accanto alla figlia Angioletta che guidava l’auto e che ogni giorno l’accompagnava a Ovodda a fare fisioterapia. Sulla corsia opposta viaggiava l’altro mezzo con a bordo quattro giovani, un gruppo di amici che stava andando verso Fonni, a sciare. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente (i rilievi sono stati effettuati dai carabinieri di Gavoi e Ottana), ad aver tradito il giovane autista sarebbe stato il ghiaccio: una patina che ha fatto perdere il controllo dell’auto nell’imboccare la curva che si trova proprio in prossimità del ponte di Gusana, in località Orrui. L’impatto con l’utilitaria è stato violento e l’anziana è morta sul colpo (la figlia Angioletta, fino a ieri sera, era invece ancora ricoverata al San Francesco). Un viaggio di rientro in paese, quello delle due donne, che si è tristemente interrotto quando mancavano una manciata di chilometri per arrivare a casa. Un lutto pesante per tutta la comunità, dove la pensionata e la sua famiglia sono molto conosciute e stimate. Il paese si fermerà questo pomeriggio per renderle l’ultimo saluto dopo che già domenica sera, la comunità aveva portato le proprie condoglianze alla famiglia, in un lungo e silenzioso pellegrinaggio nella casa di via Roma, dove si trova la salma.